Traduzione

Compendio di teologia ad uso degli angeli

Il melangolo, 19990

Traduzione di Aurelio Valesi 


"Dio è morto": la nota sentenza di Nietsche-Zaratustra è diventata un luogo comune, il dogma non confessato della nostra vita et della nostra cultura. E ciononostante i simulacri di dio, della sua corte di angeli et di santi, sono sopravvissuti alla sua morte, al suo silenzio. A questo modo umbratile, perennemente in bilico fra la vita e la morte, sono rivolte le "pie intemperanze" di Maulpoix, scritte in un linguaggio che oscilla fra i modelli antichi della poesia liturgica et dei trattati di dogmatica quale si addice a un publico di ombre, quelle che accompagnano l'uomo dalla nascita alla tomba(...)"


La Voce di Orfeo

Saggio sul lirismo

Hestia edizioni, 1994

Traduzione di Paola Tomaselli 


"Poco studiata fino ad oggi, la nozione di lirismo è rimasta misteriosa, vaga, sospetta. In effetti, oltre che un modo di scrivere, essa designa un modo d'essere. Interessza lo status della poesia, como anche le sue ripercussioni sulla via del sublime o del canto; recepito negativamente, la immobilizza nel pathos o nell'enfasi.

Questo termine è, in fin dei conti, contraddittorio e sfuggente quanto l'esperienza poetica stessa. In questo libro, il lirismo è oggetto di un saggio che si interessa alla sua storia, partendo dalla mitologia classica, per approdare alla poesia contemporanea, ne abbozza la genealogia, ne considera la tematica, interrogando alcuni dei motivi più singolari che spingono la creatura umana a comporre opere poetiche."